Abbiamo chiesto a Alessandro del team di Fondazione Cariplo di raccontarci del progetto.
Ecco quello che ci ha raccontato.
Perché questo progetto
Per ridurre le diseguaglianze nell’accesso all’istruzione e per affrontare la povertà educativa e il divario digitale nell’emergenza Covid-19 in Lombardia Fondazione Cariplo si è attivata in prima persona.
L’improvvisa chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a febbraio del 2020 ha obbligato il passaggio da una didattica in presenza a una didattica a distanza (DaD), mettendo in luce il basso livello di digitalizzazione del sistema scolastico italiano e penalizzando in particolare gli studenti con meno opportunità, ossia che erano privi di connessione, dispositivi e conoscenze adeguate per seguire le lezioni da remoto in modo continuativo e condizioni adeguate. La situazione di difficoltà si sta protraendo ancora oggi: il diritto allo studio è sempre più compromesso.
Sulla scia di queste considerazioni e per evitare che in questi contesti i minori restassero ancora più indietro, si è pensato ad un intervento integrato che da un lato ha messo a disposizione le attrezzature software e hardware per garantire agli studenti di seguire la didattica erogata a distanza, e dall’altro lato ha fornito una rete di assistenza sociale mirata a sostenere un cambiamento di abitudini che, in contesti di disagio, rischia di essere fortemente compromesso.
Un lavoro in sinergia
TechSoup ha ricondizionato 530 PC provenienti da partner donatori individuati da Fondazione Cariplo. Il ricondizionamento ha comportato sia una pulizia fisica delle macchine (lavaggio) che una completa cancellazione dati (anche certificata, qualora richiesto). I PC così ricondizionati sono stati abbinati a dispositivi di connessione dati mobile, al fine di creare dei kit per la didattica a distanza pronti all’uso.
I kit sono stati successivamente spediti ad una lista di ETS (Enti del Terzo Settore) individuate di concerto con Fondazione Cariplo, che li hanno distribuiti ai beneficiari finali.
TechSoup, a seguito della distribuzione dei kit, ha fornito anche un servizio di helpdesk per la risoluzione di eventuali problematiche relative all’installazione ed alla messa in funzione dei PC, dedicato agli operatori delle ETS individuate.
Nel 2020, tramite il progetto pilota sono stati distribuiti 530 pc e 540 dispositivi di connessione dati mobile, corredati da SIM Fastweb, in linea con l’obiettivo indicato in fase di presentazione del progetto (400-525 kit).
I risultati
Il pilota, con il suo modello di intervento basato sulla collaborazione fra fornitori di tecnologia (TechSoup e Fondazione Cariplo in particolare) e organizzazioni assistenziali di prossimità (ETS che hanno preso in carico le attrezzature ottenute e le hanno distribuite ai beneficiari individuati) si è rivelato efficace.
La filiera creata è riuscita ad integrare tutte le attività previste nel progetto e a raccogliere dati utili per implementare un progetto di scala, in grado di garantire accesso alle attrezzature ad un numero sempre più ampio di beneficiari.