Abbiamo chiesto ad Alessio Gallotta, co-founder di Insula Net Cooperativa Impresa Sociale, di raccontarci l’avvio della loro attività sul territorio di Milano.
Ecco quello che ci ha raccontato.
La missione
Insula Net è una cooperativa sociale fondata nel 2021, nata con l’obiettivo di trasformare il ruolo tradizionale dell’amministratore di condominio in un attivatore di comunità. Concepita grazie al bando “Scuola dei Quartieri” del Comune di Milano, l’impresa si è rapidamente evoluta in un progetto che abbraccia la gestione immobiliare e sociale, lo sviluppo di comunità energetiche rinnovabili e politiche abitative sostenibili. La missione di Insula Net è chiara: “Rendere gli insediamenti umani più sostenibili e inclusivi”, come spiega Alessio Gallotta, co-founder e direttore generale.
Il rapporto tra InsulaNet e TechSoup è iniziato nei primi mesi del 2021, quando la cooperativa era ancora in fase di avvio e cercava soluzioni tecnologiche accessibili. “Da subito ci siamo resi conto del potenziale dei servizi TechSoup, non solo per il software, ma anche per l’hardware. Il nostro principale obiettivo” continua Gallotta “era dotare la nostra sede operativa di tutto il necessario per renderla funzionale”.
La cooperativa si trova in uno spazio all’interno di un palazzo di edilizia popolare nella zona Niguarda a Milano. Il progetto di rigenerazione urbana mirava a trasformare questo spazio in un hub multi-funzionale per il Terzo Settore: “Volevamo creare uno spazio non solo per noi, ma per altre realtà sociali che potessero usufruire di un ambiente ben attrezzato e connesso”.
Il Progetto per Milano
Grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e al bando “Milano 15 Minuti”, Insula Net ha potuto coprire l’80% dei costi di allestimento interno. Attraverso TechSoup, la cooperativa ha acquistato tutto l’hardware necessario per trasformare lo spazio, inclusi monitor, PC, smartphone e una lavagna digitale. “Abbiamo preso tutto quello che potevamo su TechSoup, dalle sedie ai computer, ed è diventato ciò che speravamo”, racconta Gallotta.
Lo spazio, che era stato inutilizzato per anni, è stato rigenerato ed ora ospita diverse realtà sociali, tra cui un’associazione che organizza laboratori di riciclo, e una sartoria sociale che supporta donne vittime di violenza che, con l’ausilio degli strumenti tecnologici forniti da TechSoup, hanno potuto partecipare a corsi di formazione e avviamento professionale.
InsulaNet non è solo la sede della cooperativa, ma un luogo dove diverse organizzazioni del terzo settore possono collaborare. “Ogni giorno ci sono circa quindici persone che frequentano lo spazio, tra membri del nostro team e altre realtà sociali”.
Prima dell’allestimento e della digitalizzazione, lo spazio di InsulaNet era inutilizzabile. Grazie all’hardware e ai servizi forniti da TechSoup, l’hub è diventato un centro vitale per il quartiere. “Prima, lo spazio era vuoto e degradato, ora è un punto di riferimento per la comunità e per chi opera nel sociale”, continua Gallotta.
InsulaNet ha in programma di espandere ulteriormente il proprio modello, cercando nuovi spazi e partecipando a bandi comunali per la rigenerazione urbana. “Stiamo esplorando la possibilità di allargarci e creare altri social working. L’idea è di offrire nuovi servizi e ampliare la rete di realtà che possono usufruire dei nostri spazi”, ha spiegato il team. Inoltre, la cooperativa sta lavorando allo sviluppo di nuove comunità energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di rendere i quartieri più sostenibili.
Sviluppi futuri e suggerimenti per altre organizzazioni Non Profit
Insuranet sta guardando al futuro con ambizione. “Stiamo lavorando su altri spazi,” rivela Alessio. L’obiettivo è espandere il modello di co-working e servizi per il Terzo Settore, potenzialmente diventando capofila di un raggruppamento di enti più piccoli che necessitano di spazi. Inoltre, stanno considerando l’implementazione di servizi aggiuntivi, come convenzioni con CAF e INPS, per offrire un supporto più completo agli abitanti del quartiere.
Il consiglio di Insula Net per altre organizzazioni Non Profit è di sfruttare appieno le opportunità offerte da piattaforme come TechSoup. “Cerchiamo sempre di scegliere, se possibile fornitori dal Terzo Settore e di creare poi uno sviluppo comune,” afferma Alessio. Questo approccio non solo permette di accedere a risorse tecnologiche a prezzi vantaggiosi, ma anche di creare sinergie all’interno del settore Non Profit, amplificando l’impatto sociale delle singole iniziative.
Ha seguito il progetto lato TechSoup
